Lo chef, solare quanto i suoi piatti sorridenti, definisce la sua cucina “polifonica”: voci e gestualità risaltano pur mantenendo un’avvolgente armonia.
La brigata, fra cuochi, sous-chef, pastry chef, si compone di dieci elementi, tutti under 35. Si intuisce lo spirito innovativo, fresco e giovane che guida le tecniche in cucina e le scelte che contraddistinguono il menu proposto dallo chef sardo, scelto dalle famiglie Cristoforetti e Delibori per esprimere al meglio l’anima e l’essenza dei ristoranti all’interno dell’antica villa veneta, immersa nella prestigiosa tenuta di cento ettari di vigneti e oliveti.
La cucina di chef Marco Marras, originario di Bosa, borgo pittoresco sul mare, è concreta armonia: racconta della sua terra d’origine, conserva i sapori dei luoghi in cui ha lavorato (Portofino, Madonna di Campiglio, Ginevra, Isola d’Elba, Cala di Volpe, Miami, Hawaii, Puglia…) e che l’hanno poi portato fino a Villa Cordevigo.
L’identità culinaria di Marras rappresenta un filo diretto tra Veneto e Sardegna: espressione del connubio fra l’antica tradizione culinaria sarda e quella veneta dalla quale scaturisce una cucina di concreta e schietta ricerca. Chef Marco Marras trova la sua filosofia nel mélange tra ricordi del passato, il legame profondo con la terra d’origine, le tecniche acquisite nel corso degli anni, le esperienze culinarie vissute in vari Paesi.
Le sue proposte sono l’espressione dell’aria balsamica del, richiamando al contempo i confini tra la campagna veneta, i suoi laghi, fiumi e mare. Una sinfonia di sapori e sensazioni,profondamente italiana ma con un innegabile influenza dell’Estremo Oriente.